Da Element, Ion, Ion Xe, Gio, Apex passando per le antenate
Cobalt e Congo
La story di questa settimana è ancora una volta dedicata ad una Lighting Designer o “luciaia” come dice lei, con una interessante storia da raccontare.
Alice da oltre due anni segue in tournée internazionali alcuni spettacoli di Emma Dante, soprattutto Misericordia, che ha avuto in Francia molte delle sue 253 date dal debutto del 2020 ma per arrivare a questo punto della sua carriera ci sono voluti,
tanto per cambiare, anni di studio ed esperienze le più disparate.
Sentiamo cosa ci ha raccontato Alice nell'intervista che segue.
ETC: Bentrovata Alice, racconta brevemente ai nostri lettori un po’ di te, chi
sei e cosa fai...
Alice Colla: ciao a tutti, sono Alice Colla, ho appena compiuto 40 anni e da ormai 15 anni lavoro in teatro come luciaia”. Roveretana di nascita, mi sono trasferita dal Trentino alle Marche per studiare all'Accademia Belle Arti di Macerata in
Comunicazione Visiva Multimediale. Volevo indagare l'immagine ed ho trovato: cinema, video, video-teatro, fotografia, riprese, animazione, grafica, web, sistemi di programmazione. Interessata di tutto un po' e con la passione per la musica, il disegno,
la natura e la poesia ho seguito un po' per caso un corso di tecnico di teatro a Verona di un anno.
Ero stufa di passare le notti a programmare seduta al computer ed è lì che ho scoperto le luci!
Sentivo di poter ritrovare in uno spazio tridimensionale e dal vivo quello che programmavo nella solitudine cervellotica della scrivania. La folgorazione era quindi avvenuta. Ho seguito un master in Lighting Design in collaborazione con l'Accademia della
Luce, sempre a Macerata – città di cui sono innamorata e di cui mi sento anche figlia, da lì poi è partito tutto.
Stage allo Sferisterio, gavetta hardcore col teatro ragazzi, saggi, responsabile di teatri tra Trentino e Veneto, pallina impazzita col teatro off italiano.
Residenze, secche, bandi, premi e nomadismi tra ospitalità e
festival. Tutto con il mio fedelissimo compagno quattrozampe di 40kg, Lou, un dolcissimo cagnone che ha visto più teatri e prove che la maggior parte delle persone!
Devastata dalla vita di tournée ho scelto di stabilirmi a Milano un paio d'anni, considerandola la capitale italiana del teatro. Moltissimi teatri, colleghi e infinite compagnie di giovani appassionati e con grande vocazione, sia di teatro che di danza.
Sono molto orgogliosa di questo periodo della mia vita. Con alcuni gruppi continuo la collaborazione, soprattutto con ORTIKA di Alice Conti, il Teatro dei Gordi di Riccardo Pippa.
Dopo il COVID-19 volevo scoprire il mondo dell'opera ed ho iniziato una collaborazione con la compagnia Sud Costa Occidentale di Emma Dante, anche se non con l'opera, ma seguendo uno spettacolo meraviglioso, Misericordia, nei più bei teatri d'Italia
ed Europa.
ETC: ricordi
come sei venuta a contatto con prodotti ETC per la prima volta?
Alice Colla: certo! Ricordo mi è stato fatto il passaggio da un disegnatore luci nel 2020 per seguire la tournée di uno spettacolo con tradizionali e motorizzati. Avevo già un mio fascicolo di fogli con le istruzioni di tutte le consolle che avevo
trovato in oltre dieci anni di lavoro: dalla patch alle memorie, ai sub ai crossfade. Ne ho usate davvero tantissime, di ogni marca e versione.
La programmazione rimaneva però essenziale: avevo bisogno di approfondire un sistema.
La ETC mi sembrava particolarmente intelligente e pratica, oltreché presente nei migliori teatri italiani ed esteri.
Mi sono quindi iscritta al canale YouTube e ho iniziato a studiare sulle playlist, scrivendomi tutto su un quaderno per poter poi mettere in pratica con una consolle davanti. Ancora adesso quando ho dei dubbi o mi serve un'informazione nuova vado a verificare
sul canale YouTube per cristallizzare il comando, la sequenza.
Questo succede anche quando sono in tournée e incontro altri della mia specie: “i tecnici”. Ovunque vada, a un certo punto ci riuniamo intorno alla consolle a condividere le informazioni e svelarci trucchi e modalità, proprio come si faceva da piccini
coi giochi preferiti.
ETC: stai
usando EOS, ci piacerebbe sapere il perché di questa scelta e cosa possono
offrire in più di altri prodotti della concorrenza.
Alice Colla: ad oggi uso molto la ETC perché viene richiesta nella
scheda tecnica di uno spettacolo e perché il disegnatore usa questo sistema.
Prima di questo spettacolo avevo iniziato a specializzarmi in Qlab, anche per gestire assieme luci, audio e video, principalmente. E' una modalità di lavorare che mi piace, anche perché sono sempre operatrice durante le repliche degli spettacoli
che seguo e la programmazione mi piace. Mi piace poter parlare il linguaggio della macchina, così come le lingue straniere, non vedo tutte questa differenza, sarà per questo che uno dei miei scrittori preferiti è Asimov?
Certo che si sente la differenza ad usare invece che il computer una macchina creata apposta per questo uso: massima velocità ed esattezza dei comandi, rasserenano l'anima.
ETC: Hai un tuo set up tipico? Puoi descrivercelo?
Alice Colla: al momento tengo su uno schermo ho la mia cuelist temporizzata e i canali patchati in flexi con display next. Nei fader ho oltre al GO un master più dei submaster: sala, servizi in quinta e alcuni gruppi che possono essere utili durante
la programmazione, i puntamenti o lo spettacolo.
Nelle impostazioni adoro la proporzionale nella patch, sono una remdim lover e ultimamente mi capita spesso di verificare le curve. Normalmente cerco di verificare che l'ora sullo schermo sia esatta per non guardare il telefono.
Il resto è adattamento allo spazio, avere un buon buio, una minuscola luce in regia e una relazione di ascolto ai dimmer del teatro.
ETC: Qual è
l’ultima produzione dove sei stata impegnata e cosa ti è stato chiesto?
Alice Colla: come anticipato prima da due anni seguo in tournée internazionale alcuni spettacoli di Emma Dante, soprattutto Misericordia, che ha avuto in Francia molte delle sue 253 date dal debutto del 2020. Per questo spettacolo mi hanno
chiesto di seguire montaggio e conduzione luci, ma anche audio, oltre che preparare la scena e i sovratitoli per l'esterno. Dà molta soddisfazione arrivare con la propria USB e caricare differenti versioni dello stesso show e vedere crescere l'elenco
di città (ovviamente ho un backup anche online!). Chiedendo la console su piazza ho ormai usato tutte le versioni.. da Element, Ion, Xé, Gio, Apex e gli antenati Cobalt come la Congo e la versione Junior e un paio di volte
anche il software Nomad. Il futuro, chissà!
Intanto attraverso l'estate tra festival e aggiornamenti di schede tecniche per l'anno a venire.