Andrea Rizzitelli ci racconta i dettagli dell’installazione
Il Teatro Regio di Torino è il principale teatro lirico del capoluogo Piemontese ed uno dei più grandi ed importanti teatri d’Italia.
Nelle due sale principali, la Sala Grande e nella sala Piccolo Regio Puccini, sono utilizzate console ETC ed, in aggiunta ad esse, la dotazione comprende anche il nuovo impianto di Sensor3 Dimming con moduli ThruPower.
Andrea Rizzitelli, giovane Light Designer ed elettricista resident del teatro ci ha raccontato tutti i dettagli.
Andrea si è laureato nel 2017 in Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione al Politecnico di Torino ed entra a lavorare, ancora studente, come elettricista di palcoscenico al Teatro Regio di Torino, dopo esperienze passate da freelance come tecnico
luci e video designer.
Dal 2021 è a tutti gli effetti uno degli operatori luci della fondazione ed a lui abbiamo chiesto di raccontarci qualche cosa della sua esperienza con ETC.
Come molti nel settore l’incontro con i prodotti ETC è avvenuto presto, in un momento tristemente noto di stop forzato che però, come magra consolazione, ha permesso ad Andrea ed a molti altri tecnici, di trovare il tempo per dedicarsi alla ricerca ed
allo studio di software e console.
“Sono entrato in contatto con ETC Italia nel 2020 durante le prime chiusure a causa del COVID e grazie ai loro tutorial e webinar ho potuto conoscere meglio il sistema Eos che avevo da poco iniziato
a utilizzare al Teatro Regio. Sempre nello stesso periodo, a teatri chiusi, lo staff di ETC mi ha dato l’opportunità di ricevere a casa una console Gio @5 ed è così avuto modo di mettere
subito in pratica, con l’ausilio del software Capture come visualizzatore esterno, la teoria acquisita online” racconta Andrea.
Attualmente Andrea è operatore Eos al Teatro Regio di Torino insieme a Davide Milani e Lorenzo Maletto ed in un contesto come questo, dove la console è quotidianamente condivisa da diverse persone che si susseguono tra prove e spettacoli della stagione,
è stato saggiamente deciso di settare un layout di base che fosse comodo a tutti e tre…
“Ognuno di noi ha poi personalizzato uno snapshot richiamabile tramite macro assegnate a tasti fisici della console in modo tale da recuperare in maniera immediata la propria configurazione dei tab.
Per fare un esempio concreto, i nostri snapshot hanno in comune sullo schermo di destra il Magic Sheet con tutto l’impianto luci creato ad hoc in base allo spettacolo che sta andando in scena, ma differiscono invece nella composizione e disposizione delle
varie Direct Select” continua Andrea.
Abbiamo chiesto inoltre al nostro contatto al Teatro Regio di Torino di fornici i dettagli dell’installazione, ed ecco cosa ci ha raccontato:
“Nella sala grande del teatro lirico disponiamo di 2 console Eos Ti, che fungono da primary e backup, e tramite ethernet comunicano con i Response Gateway situati nella sala dimmer.
La console primary ha 2 monitor aggiuntivi: uno di supporto al light designer e alla direzione di scena e uno su cui principalmente scorre la Cue List dello show.
Sul palco invece è presente un access point wi-fi da cui è possibile remotare la console tramite smartphone/tablet senza dover necessariamente essere seduti in regia.
In questo periodo stiamo allestendo a fianco delle 2 console una postazione con PC e monitor esterno dedicati esclusivamente all’Augment3d in Tether; abbiamo per ora caricato il modello 3D del palcoscenico e l’impianto luci fisso del teatro.
Da questa stagione, nella seconda sala del teatro, il Piccolo Regio Puccini, è stata sostituita la console ADB Phoenix con una Ion Xe 20 più 2 monitor touch esterni e un backup con
ETCnomad.
I recenti lavori di manutenzione nella sala del Piccolo Regio hanno inoltre permesso l’installazione del nuovo impianto di Sensor3 Dimming con moduli ThruPower”.
Altrettanto interessate era capire, ascoltando il feedback diretto di Andrea, come Eos avesse in qualche modo agevolato il lavoro ed ecco cosa è emerso.
“Come prima cosa direi che Eos ha agevolato ed agevola il mio lavoro nella gestione del colore!
Il tab del Color Picker permette attraverso le sue varie rappresentazioni di spettro, la scelta delle Gels, la calibrazione del Color Path e l’immancabile funzione Tint, l'individuazione rapida e un controllo immediato del colore voluto dal light designer.
Nell’ambito dell’opera lirica, dove in questo momento le sorgenti luminose utilizzate sono di varia natura, gli strumenti Eos permettono un’efficace soluzione per l’uniformità della resa cromatica in tempi rapidi” racconta Andrea.
“Il secondo aspetto utile e sorprendente che mi ha dato modo di apprezzare il sistema Eos è stato l’implementazione della realtà aumentata nell’ambiente Augment3d. Nello specifico questo è tornato molto utile nei festival estivi all’aperto dove nelle
ore di lavoro diurne, grazie alla progettazione 3D e al sistema di reference points usati come tag inquadrabili da smartphone, è stato possibile portarsi avanti nella pre programmazione di preset e focus position”.
Vista la curiosità e la preparazione del nostro intervistato di oggi era d’obbligo un’ultima domanda su cosa Andrea vorrebbe venisse implementato sulle prossime release software, come è noto il reparto R&D di ETC è sempre ben disposto ad ascoltare consigli
e punti di vista…
“Arrivando da studi legati alla programmazione 3D e vedendo gli ultimi sviluppi che ETC sta portando avanti nelle varie release verso gli aspetti legati alla realtà aumentata, mi aspetto che questo ambito possa essere sempre più sfruttato e ampliato…”,
conclude Andrea.