Il
grande compositore Giacomo Puccini visse per oltre trent’anni a Torre Del Lago,
una piccola cittadina sulle rive dell’omonimo lago.
Per tener vivo il ricordo ed omaggiare ogni anno questo grande musicista
Toscano, nello splendido teatro all’aperto, nella suggestiva cornice del lago,
si tiene un festival a lui dedicato.
Il 2021 ha segnato la 67° edizione del Festival Pucciniano e, come ogni anno,
tra luglio e agosto sono andati in scena opere e spettacoli di respiro
internazionale.
Il teatro - e le strutture annesse - sono state interamente rinnovate qualche
anno fa e per la gestione degli apparati illuminotecnici sono stati scelti parecchi prodotti ETC tra le
quali una console serie ETC Ion Xe
(più una identica usata come scorta) ed una compatta ma molto versatile ColorSource
20.
Toni Martignetti, responsabile e datore luci resident del festival, ci ha
raccontato il suo intenso lavoro nei mesi estivi e di come Eos
abbia supportato e semplificato il suo lavoro.
“Il Pucciniano di quest’anno ha visto avvicendarsi tre opere con produzioni
piuttosto importanti più una lunga serie di eventi di prosa ed intrattenimento
di vario genere per un’offerta artistica intensa e variegata” esordisce Toni.
“Io sono il datore luci di tutti gli eventi e programmo fisicamente la console e, in aggiunta, mi
occupo della gestione di un auditorium al coperto dove vanno in scena eventi
per così dire “minori”.
Per le regia del teatro all’aperto si è scelto di utilizzare la ETC Ion Xe col
compito di controllare circa quattro universi DMX pieni (compresi fari
motorizzati ed incandescenze di vario genere) mentre per l’auditorium, dove le
richieste erano inferiori, la scelta è ricaduta su una compatta e “tuttofare”
ETC ColorSource 20.
Toni si
definisce un “datore luci tradizionale e concreto” proprio perché è colui che
deve tradurre ed eseguire direttamente sulla console le puntuali richieste di
registi e lighting designer…
“Il mio
è un lavoro molto pratico, devo soddisfare in tempi brevi e con precisione le
richieste dei registi e dei LDs che arrivano al festival, considerando che il
tempo per le prove è ristretto e la luce nei mesi estivi in riva al lago è
presente almeno fino alle 21:00…”.
Questo significa dover programmare il più velocemente possibile nel pomeriggio
per poi fare le prove dal vivo nelle ore notturne, sperando peraltro di andare
tutti a letto ad un’ora decente…” racconta Toni.
Per svolgere il lavoro in maniera reattiva, intuitiva e pratica Toni ci spiega
come ha costruito il suo setup, un setup in cui la ETC Ion Xe è il centro
nevralgico.
“Per avere tutto ciò che mi serve a portata di mano mi sono organizzato con due
touch screen esterni collegati alla Eos in modo da aprire e chiudere meno
finestre possibili. In quello di sinistra ho messo tutte le palette (posizioni,
colori, le macro i direct select etc.) mentre sull’altro schermo a destra la
visualizzazione del live e la preview delle scene, così che in ogni momento io
possa sapere immediatamente cosa c’è nella scena successiva, se c’è qualche
faro motorizzato spento in movimento ed attingere a qualsiasi altra
informazione utile al mio lavoro e soprattutto senza far danni sulle memorie
già pronte...” aggiunge Toni.
“La precisione e l’efficacia che offrono le console della famiglia di ETC Eos
nel visualizzare e monitorare il lavoro alla console credo che siano uniche e
per me rappresentano una comodità irrinunciabile!” conclude Toni.
Le console ETC Eos sono associate per lo più al mondo del teatro, ma abbiamo
chiesto a Toni quale fosse la sua esperienza con gli oltre trenta motorizzati
presenti nel plot del festival.
“Parliamo di un mixer luci di alta fascia ed in questo senso devo dire che si
equivale alle due o tre console che ad oggi vanno per la maggiore e che
svolgono tutte benissimo il lavoro con i fari motorizzati. Le Eos di ETC hanno
però una marcia in più per tutto ciò che riguarda la gestione di show teatrali,
opere, spettacoli di danza etc e per questo è spesso la prima scelta di molte
produzioni teatrali internazionali” afferma Toni Martignetti.
Nell’auditorium
- che prevede anche degli spettacoli invernali - è stata invece scelta di
ColorSource 20 sempre di ETC.
“Come
premesso in questa location le esigenze sono minori rispetto al teatro
all’aperto, però avevamo comunque bisogno di una console potente e soprattutto
versatile, in grado - possibilmente - di gestire i files audio e video che
altrettanto spesso ti vengono consegnati all’ultimo minuto sulla classica chiavetta
USB” ci spiega Toni.
“Oltre che gestire perfettamente un buon numero di incandescenze e di LED la
ColorSource si è rivelata utilissima nel controllare e veicolare segnali sia
audio che video funzionali allo spettacolo, evitando di collegare media server
dedicati o peggio ancora PC o player esterni di dubbia affidabilità…”
A
corredo potete apprezzare alcune foto inerenti alcune rappresentazioni del
festival che ci ha gentilmente fornito Massimiliano Bertuccelli.
Direttore
degli Allestimenti della Fondazione Festival Pucciniano, con l’impegno che il
prossimo anno andremo direttamente a goderci qualche spettacolo in questa
meravigliosa location in cui, ancora una volta, le console ETC sono presenti
come prima ed unica scelta.