Eos Apex 10 è stata utilizzata per la prima volta in Italia e non potevamo perdere l’occasione di ascoltare, dalla viva voce dell’interessato, il racconto puntuale della sua esperienza.
Federico Castagnolo dal 1995 è un professionista nell’ambito della programmazione luci e dell’illuminotecnica in genere, la sua carriera vanta una vasta esperienza in ambito teatrale, televisivo con Art Music Service e nel mondo della crocieristica.
Oggi Federico svolge la sua attività principalmente per la ditta Videlio HMS S.r.l, occupandosi della pre-programmazione ed installazione del parco luci e delle console che vengono scelte in base alle esigenze dell’armatore.
Federico entra in contatto con i prodotti ETC nel 2005 proprio quando inizia la sua carriera sulle navi, dove sempre più spesso trova e usa prodotti quali Source Four PAR e tutta la serie dei Sensor Dimming controllati dalle console Expression 3.
Da allora i prodotti ETC diventano indispensabili per i suoi lavori
proprio “grazie alla facile integrazione con il set up e per la flessibilità dei
dispositivi, caratteristiche necessarie per una location come la nave in cui tutte le periferiche sono strettamente collegate tra
loro da una rete comune che raggruppa audio, video e luci in tutte le zone”.
Federico ci ha raccontato del suo ultimo progetto presso il Teatro
Novanta in cui ha scelto di installare la nuova console Eos Apex 10, insieme a diversi Source Four LED Series 2 Lustr,, i Sensor Rack con processore
CEM+ e il sistema Unison Paradigm per la gestione delle luci bianche e luci blu.
Anche le aree circostanti al teatro sono state allestite con i prodotti
ETC, in particolare con ColorSource PAR, ColorSource Linear e Unison Mosaic per
la gestione di un grandissimo quantitativo di strip LED RGB.
Apex 10 è stata
scelta in quanto, grazie all’hardware robusto e la solidità del sistema
Eos, è in grado di controllare tutti i parametri dei vari sistemi
utilizzati, mentre le aree circostanti sono state controllate dalla
console Gio @5.
Proprio
per la sua esperienza diretta abbiamo quindi chiesto a Federico quali fossero
le differenze sostanziali tra la nuova console Apex 10 e Gio @5.
“Le novità più significative
le ho riscontrate dal punto di vista hardware, mentre il software è il potente
Eos che abbiamo
imparato a conoscere”, afferma Federico.
“I Fader motorizzati su Apex hanno una maggiore
resistenza al tatto, soprattutto il Main Fader che sulla serie Gio @5 risultava essere più leggero, inoltre la sensibilità è diversa rendendo
i fader a mio parere più gradevoli e precisi nei cambi di memoria manuali”. Continua Federico.
Progettata per garantire comfort e personalizzazione, la linea Eos Apex
ha davvero notevoli potenzialità, dispone di ampie superfici di programmazione
e di un elevata potenza per eseguire progetti complessi.
Queste ultime qualità presenti in Eos Apex 10 sono state molto
apprezzate dallo stesso Federico che si è trovato subito a proprio agio con i
due grandi display multitouch e la grande flessibilità di configurazione.
“Come prima cosa il
multitouch ampio vicino agli encoder ti permette una più semplice leggibilità
dei parametri”.
“La
cosa che ho gradito particolarmente sono i Target Keys che ti permettono di
richiamare macro, gruppi e altre funzioni in modo rapido e diretto. Nel mio
caso ho utilizzato i Target Keys accanto al Touch assegnandogli delle
Snapshots, una soluzione che mi ha permesso un richiamo immediato dei Layout”.
“I Layout in particolare
sono stati creati con Magic Sheet seguendo le indicazioni dell’armatore in
modo da avere gli stessi Layout in tutte le aree della nave”, racconta
Federico.
In ultima battuta Federico ha voluto ricordare la potentissima gestione
del colore di Apex 10, una caratteristica da sempre tenuta in grande
considerazione dagli ingegneri e sviluppatori di ETC…
“Il motore dei colori è incredibilmente potente e riesce spesso a
supplire ai limiti delle fixture, questa è la conseguenza di anni di un serio
sviluppo da parte del reparto R&D di ETC. Consiglio a tutti gli operatori di
provare le potenzialità di Eos che sono davvero infinite soprattutto con una
console Apex”. Conclude Federico.