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Veronica Varesi Monti: tutta l’opera Falcone - il tempo sospeso del volo, con una Ion Xe!

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    Veronica Varesi Monti 2
    Veronica Varesi Monti 3


    Veronica Varesi MontiOggi vi presentiamo la storia di Veronica Varesi Monti, una testimonianza di come la passione per la luce di scena abbia preso il sopravvento sulla sua vita professionale tanto da abbandonare una strada precedentemente intrapresa.

    Veronica si è laureata in filosofia ma, già durante gli anni dell’università, frequentava il mondo del teatro ricoprendo diverse mansioni, prima dietro le quinte e, successivamente, davanti ad una console luci.
    Non è passato molto tempo per far capire a Veronica che questa sua passione per il palcoscenico e la luce professionale sarebbe stato il suo lavoro, inizia infatti come consollista per poi specializzarsi come assistente light designer per diverse produzioni teatrali.

    Come è capitato a molti operatori e tecnici del settore l’incontro col “mondo ETC” non è tardato ad arrivare.

    La prima volta che ho utilizzato una console ETC (Gio @5) è stato per la ripresa della storica Aida di Zeffirelli al Teatro di Busseto, poi allestita al teatro Ponchielli di Cremona, con la light designer Fiammetta Baldiserri”, esordisce Veronica
    Programmavo già altre console luci, ma non avevo mai usato prima il software Eos . Grazie alla light designer Fiammetta e alla semplicità di programmazione di Eos, che ha un linguaggio davvero intuitivo, non ho avuto difficoltà”.

    Negli ultimi anni sono state molte le produzioni dove Veronica ha impiegato le console ETC, in particolare ha voluto raccontarci della sua esperienza, anche se non la più recente, all'opera Falcone - il tempo sospeso del volo, prodotta dalla Fondazione Haydn che ha debuttato al Teatro Sociale di Trento a marzo scorso ed è stata trasmessa su Rai5 in occasione dei 30 anni della strage di Capaci il 23 maggio.

    La particolarità del lavoro è stata proprio la doppia attenzione da dedicare sia alla rappresentazione dal vivo, per il pubblico in sala, sia alle riprese per le camere della RAI.
    I due light designer Fiammetta Baldiserri e Virginio Levrio lavoravano in contemporanea su questi diversi aspetti della luce e, complici i tempi di produzione serrati, l'intuitività del linguaggio di programmazione di Eos mi ha permesso di seguirli passo passo, ma soprattutto velocemente, nelle loro esigenze
    ” racconta Veronica.

    Veronica Varesi Monti 4La console che uso di più è la Gio @5 , ma per Falcone avevo una Ion Xe + Fader Wing con 20 fader motorizzati. Non è stato per nulla difficile adattarsi al nuovo hardware, anche se si sentiva la mancanza dello schermo touch integrato!

    Abbiamo quindi chiesto a Veronica quali siano secondo lei i plus che offre il mondo ETC a livello di controllo luce, proprio in virtù della sua esperienza.

    Come prima cosa devo dire che Eos dialoga benissimo con il metodo teatrale di impostazione del lighting design: la versatilità nel richiamare, aggiornare e in generale editare la cue list, la divisione in scene, la gestione del tracking con la funzione di aggiornamento tracce”.
    “In più la facilità di registrazione dei preset e di richiamo dei parametri tra i proiettori, un'ottima gestione del colore e quello con cui in generale mi trovo meglio: la possibilità di isolare e richiamare velocemente con lo SHIFT i singoli parametri
    ”, spiega Veronica.

    Anche ETCnomad è entrato di diritto tra quelli che sono gli strumenti irrinunciabili per Veronica, che ci ha descritto come allestisce il suo setup “snello”, per tutte quelle produzioni dove non è richiesto un grande numero di fixtures e canali DMX…

    Durante la pandemia ho acquistato un gadget ETC II che utilizzo con il ETCnomad per produzioni più piccole che non hanno la necessità di utilizzare più di due universi DMX. L'ho usato soprattutto per repliche in diversi festival o anche piccoli eventi in location poco attrezzate. Grazie al software Luminosus ho associato un controller MIDI per la gestione di effetti che dovevo seguire live sullo svolgersi della scena o l'esecuzione di un’orchestra riuscendo comunque a fare il lavoro anche con questo set up, veramente snello e nello stesso tempo molto performante” conclude Veronica.